Storia dell'antico Egitto
1.0
Android OS
Informazioni su Storia dell'antico Egitto
Antico Egitto
La storia dell'antico Egitto (o storia egizia), ovvero della civiltà dell'Africa settentrionale sviluppatasi lungo le rive del fiume Nilo (dalle cateratte a sud e al confine con l'attuale Sudan al delta del Nilo sul Mar Mediterraneo, per un'estensione totale di circa 1000 km), copre complessivamente poco meno di 4000 anni.
In realtà la delimitazione temporale del periodo storico indicato come antico Egitto è un problema dibattuto tra gli studiosi, con particolare riguardo ai suoi punti di inizio e di fine:
Generalmente, la storia dell'antico Egitto si può ritenere compresa tra il 3900 a.C. (fine della preistoria egizia e inizio del Periodo Predinastico) e il 343 a.C. (conclusione del Periodo tardo con la fine dell'ultima dinastia autoctona, la XXX, e il definitivo avvento di dinastie straniere).
Altri includono nella storia egizia anche i tre secoli dell'Egitto tolemaico (dalla fondazione di Alessandria da parte di Alessandro Magno nel 332 a.C. alla morte di Cleopatra VII nel 30 a.C., quando l'Egitto divenne provincia romana).
Alcuni, infine, includono nell'antico Egitto l'intera dominazione romana stessa (dal 30 a.C. al VI secolo d.C., a tarda antichità inoltrata).
Il presente articolo adotta la seconda delle tre opzioni appena presentate.
Varie culture si susseguirono nella valle nilotica dal 3900 a.C.; fin dal 3500 a.C., di pari passo con l'avvento dell'agricoltura (in particolare con la coltivazione del grano, dell'orzo e del lino), si ha contezza di insediamenti umani stabili lungo le rive del Nilo. Le piene annuali del fiume favorivano la coltivazione anche con più di un raccolto annuo grazie ai sedimenti particolarmente fertili (limo) che il fiume, ritirandosi, lasciava sul terreno. Ciò comportò fin dai tempi più remoti la necessità di controllare, incanalare e conservare le acque onde garantire il costante approvvigionamento, sia per il sostentamento umano sia per quello del bestiame e delle piantagioni. Non è da escludersi, peraltro, che proprio la complessa necessità di far fronte alle esigenze connesse con la gestione dell'agricoltura, e segnatamente delle acque nilotiche, abbia favorito il formarsi delle prime comunità su territori parziali tuttavia ben differenziati e politicamente e geograficamente individuabili. Tali entità, normalmente individuate con il termine greco di nòmi (nomoi), ben presto si costituirono in due distinte entità geopolitiche più complesse: il Basso e l'Alto Egitto. Tale era l'importanza del Nilo che anche le denominazioni di tali due macro-aree fanno riferimento al fiume: considerando che le sorgenti del Nilo, benché all'epoca non note, dovevano essere a sud, tale sarà l'Alto Egitto, mentre di converso l'area del Delta, verso il Mediterraneo, sarà indicata come Basso Egitto.
Un'entità embrionale di Stato può riconoscersi a partire dal 3200-3100 a.C., con la I dinastia e l'unificazione delle due macro-aree, che resteranno tuttavia sempre distinte tanto che, per tutta la storia del Paese, il sovrano - detto faraone - annovererà tra i suoi titoli anche quello di Signore delle Due Terre. Dal 3200 al 343 a.C. in Egitto si susseguirono trenta dinastie faraoniche, riconosciute archeo-storicamente; a queste debbono esserne aggiunte altre "di comodo", in quanto riferite a regnanti (almeno in origine) stranieri. Come detto sopra, l'ultima dinastia autoctona fu la XXX (380-343 a.C.), cui vanno aggiunte la XXXI (costituita dai sovrani persiani: 343-332 a.C.) la XXXII (macedone: 332-310 a.C.) e infine la XXXIII dinastia (tolemaica o lagide: 305-30 a.C.).
What's new in the latest 1.3
Informazioni sull'APK Storia dell'antico Egitto
Download super veloce e sicuro tramite l'app APKPure
Basta un clic per installare i file XAPK/APK su Android!