LIFE Monza

Il Comune di Monza presenta “Life Monza”, la nuova app ideata dall’omonimo progetto europeo.

La nuova app inerente al Progetto “Life Monza” nasce da un’idea sviluppata attraverso il progetto co-finanziato dalla Comunità Europea tramite il programma finanziario Life 2015. Uno scenario ambizioso, volto a sperimentare e sviluppare una nuova metodologia di gestione della Noise Low Emission Zone, ovvero l’area urbana sottoposta a limiti di traffico. Epicentro degli studi intercorsi in questi mesi è il Quartiere Libertà: nel rione della ridente cittadina brianzola, è stato architettato un moderno sistema volto a garantire il rispetto dei valori soglia degli inquinanti atmosferici, fissati dalla Direttiva Europea relativa alla qualità dell’aria.

Da qui sorge il nuovo concetto di salvaguardia comune dei cittadini sui temi inerenti all’inquinamento e alle sue molteplici sfaccettature. Il richiamo alla costituzione dell’app nasce per adottare sistemi utili nel ridurre gli impatti dovuti all’inquinamento acustico e migliorare la qualità dell’aria, valutando gli effetti benefici sullo stato di salute e promuovendo uno stile di vita maggiormente sostenibile.

L’app – realizzata dalla startup salernitana WonderLab – è un software, per Android e iOS, deputata ad informare su attività e risultati di Monza Life, al fine di promuovere stili di vita eco-compatibili e supportare gli utenti nella fruizione dei servizi e delle iniziative previste dal progetto. Ogni sezione della app include diversi moduli che presentano informazioni o strumenti di interazione. Il software è disegnato affinché l'utente sia sempre guidato nell'esecuzione dei ciò che intende fare e ogni funzionalità sia accessibile con pochi passaggi.

Con la collaborazione degli utenti, frazionati in genitori e volontari, sarà possibile tracciare un nuovo percorso che abbraccia l’intero Quartiere Libertà. L’obiettivo è quello di abbassare la soglia di CO2 e il conseguenziale inquinamento acustico attraverso il ridimensionamento dell’utilizzo dei mezzi di trasporto privati. I bambini potranno giungere presso l’impianto scolastico tramite l’apporto dei Volontari, che potranno usufruire dell’app segnalando la zona in cui saranno rintracciabili per compiere il tragitto “Quartiere-Scuola”. I genitori, visualizzando attraverso l’app quali sono le fermate in cui si segnalano i Volontari, potranno recarsi nel posto prestabilito e lasciare i propri piccoli al Volontario. Un vero e proprio “Pedibus” che punta a rappresentare una sorta di apripista nel nuovo concetto di lotta all’inquinamento.