iCare Assistant

“iCare Assistant” è un'app che consente di sperimentare come può cambiare l’orientamento, l’accesso e la fruizione multicanale ai servizi sanitari offerti dalla Regione utilizzando l'Intelligenza Artificiale, la Realtà Aumentata e l'Indoor Navigation.

Il prototipo è stato costruito attorno alla Casa della Salute di Navile (Via Svampa, 8 in Bologna), nell'ambito del Festival AFTER-Futuri Digitali (24-27/10/2019) organizzato dall'Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna.

Le Case della Salute sono il modello organizzativo dei servizi socio-assistenziali che la Regione Emilia-Romagna sta realizzando su tutto il territorio. Un unico luogo, vicino e abituale dove essere assistiti senza dover girare per il territorio e dove si concentrano tutti i professionisti e i servizi territoriali integrati di ambito sociale e sanitario. Luogo in cui si concretizza sia l’accoglienza e l’orientamento ai servizi che la prevenzione, la continuità dell’assistenza, la gestione delle patologie croniche ed il completamento dei principali percorsi diagnostici che non necessitano di ricorso all’ospedale.

Scaricando l’App iCare Assitant, dal 26 ottobre al 26 novembre, i partecipanti al Festival e i cittadini potranno entrare nel futuro rivivendo in prima persona la storia di Sara: mamma di tre bambini che vive la sua esperienza di accesso ai nuovi servizi di welfare digitale.

I cittadini potranno verificare nella simulazione come con “iCare Assistant” si viene guidati fin da casa, selezionando la lingua tra le disponibili, nella scoperta e prenotazione dei servizi di cui si necessita. L’accompagnamento per Sara prosegue poi fino all’ingresso della Casa della Salute, dove viene riconosciuta e, sulla base delle prestazioni di cui ha bisogno e della rilevazione delle sue caratteristiche fisico-sanitarie, viene accompagnata con l’app all’interno dell’edificio attraverso una vera e propria navigazione 3D, fino all’ambulatorio presso cui ha appuntamento. L’esplorazione e la visita della Casa della Salute raggiunge una dimensione ancora più immersiva se dall’app si attiva la Realtà Aumentata semplicemente inquadrando lo spazio circostante con il proprio dispositivo mobile. Questo consente infatti di accedere in tempo reale a indicazioni di percorso, informazioni e punti di interesse.

In estrema sintesi, questo nuovo modello sperimentale di servizio pubblico in cui l’Assistente Digitale personale del cittadino:

• rende maggiormente proattivi i servizi di cura e di relazione già messi in campo dal sistema regionale

• informa, orienta e accompagna il percorso di assistenza in modo personalizzato e predittivo rispetto alle specifiche esigenze del cittadino e della sua famiglia

• conosce l’intera offerta di servizi territoriali socio-sanitari e riesce a comporla e proporla mediante semplici chat conversazionali multilingua

• aiuta l’esplorazione in 3D degli uffici e degli ambulatori in cui vengono erogate le prestazioni e consente l’accesso alle informazioni in Realtà Aumentata.

Infine, con un approccio di estrema attenzione e ascolto dei bisogni dei cittadini, l’app consente di raccogliere tutti i commenti e i suggerimenti di chi vorrà sperimentarlo, per valutarne l’impatto, la realizzazione e messa a punto.