MARCO BALDERI ORAFO

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La formazione professionale di Marco è alquanto bizzarra; le sue esperienze si snodano tra gli anni di cantiere navale a Viareggio, il lavoro creativo della creta, i laboratori orafi di Arezzo e Valenza.

La ricerca di Marco prende spunto dall’osservazione della natura considerando che “è lei ad aver fatto già tutte le cose più belle”, la natura perfetta anche nelle imperfezioni; dove il graffio non è difetto ma una sottolineatura cercata.

E’ così che un giorno Marco mette a frutto le sue esperienze creative aprendo nell’ 1986 un laboratorio-gioielleria a Forte dei Marmi.

Il trasferimento a Pietrasanta nel 1994, dove l’arte è di casa, segna la svolta decisiva per Marco che da artigiano si affaccia al mondo orafo con curiosità e voglia di esplorare.

Così il confine tra artigianato e arte diventa sempre più impercettibile, fino alla stimolante collaborazione con alcuni importanti artisti tra cui: Igor Mitoraj, Ivan Theimer, Do König Vassilakis e Sofia Vari.

Tutte queste esperienze danno vita a varie collezioni che vanno dalle cuciture di metalli, a corpi umani che avvolgono pietre, vortici di vento, finestre sulla pelle e grani regali.

Chi, ancora oggi, lavora i metalli preziosi giornalmente si misura con la terra e i suoi pregiati cristalli e minerali; con il fuoco che, domato, permette di plasmare l’informe materia del metallo; con l’acqua che raffredda i risultati delle trasformazioni; con l’aria che, infine, ossida le superfici e ne cambia i colori. Mentre modella la cera o fonde i metalli, Marco scava nel profondo di se stesso e si confronta con ombre e luci che salgono direttamente dall’anima. Le emozioni e i tormenti di Marco sono quelli di tutti e il fascino di un suo gioiello quando arriva è intenso proprio perché evoca qualcosa di talmente profondo da non poter essere spiegato: “è una vera e propria alchimia”.

Marco Balderi: arte orafa a Pietrasanta, Versilia

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English

Marco’s professional training is quite unique: his experiences expand from the years passed in the shipyards of Viareggio, to his creative clay production activity and the goldsmith workshops in Arezzo and Valenza. Marco’s research begins from his observation of nature and how ” it has already created the most beautiful artworks”; nature in its perfection even in imperfections, where a mark is not a defect but rather a emphasized choice of evolution. This is how Marco chose to exploit his creative experiences and open in 1986 a jeweler workshop in Forte dei Marmi.

In 1994 he moves to Pietrasanta, home to various arts and crafts, defining his evolution as an artisan who acknowledges the world of goldsmith with curiosity and need to explore.

The thin line that divides craftwork and art becomes slowly less perceivable in a prelude to his collaborations with important artists such as: Igor Mitoraj, Ivan Theimer, Do Konig Vassilakis and Sofia Vari. All these experiences give life to various collections that go from metal seams to human figures binding stones, from wind vortexes to windows on the skin and regal grains.

Today, those who work precious metals on an everyday basis tend to confront themselves with the earth and its valuable crystals and minerals: through fire which, when tamed, enables to forge the formless matter of iron; through water which cools down the results of transformations; and finally through the air that tarnishes the surfaces and changes its colors. While he models wax or forges iron Marco digs in his deepest inner self and confronts the lights and shadows that rise directly from his soul. Marco’s emotions and torments are those of everyone and the charm of his works are so intense because they evoke something so deep that needs no further explanation..

”it’s a true alchemy“