Flessioni – Potenza del Tronco

Una flessione(o press-up) è un comune esercizio calistenico eseguito in posizione prona alzando e abbassando il corpo usando le braccia. Le flessioni esercitano i muscoli pettorali , tricipiti, e deltoidi anteriori con benefici ancillari al resto di deltoidi, dentato anteriore,coracobrachiale e al tronco centrale in generale. Le flessioni sono un esercizio base utilizzato nell'allenamento atletico civile o educazione fisica e comunemente nell'allenamento fisico militare.

Il retto dell'addome e l'addominale obliquo si contraggono continuamente quando si fanno le flessioni per trattenere il corpo lontano dal pavimento e mantenere allineate gambe e torso. Il retto dell'addome agisce sulla parte frontale dell'addome ed è il più prominente dei muscoli addominali. L'addominale obliquo si trova in profondità all'interno dell'addome, e avvolge l'intera area addominale. Entrambi i muscoli comprimono l'addome, e il retto dell'addome inoltre flette la spinta in avanti, anche se non esegue questa funzione quando si fanno le flessioni.

La porzione anteriore del muscolo deltoide è uno dei principali adduttori orizzontali dell'articolazione della spalla, e muove gli avambracci verso il petto durante la fase di risalita della flessione. Inoltre aiuta a controllare la velocità del movimento durante la fase di discesa. Il deltoide si collega a parte di clavicola e scapola, appena sopra l'articolazione della spalla da una parte, e all'esterno dell'omero dall'altra. Assieme agli adduttori orizzontali, il deltoide anteriore aiuta la flessione e la rotazione interna dell'omero all'interno della cavità della spalla.

Muscolo grande pettorale.

Il muscolo grande pettorale è un altro adduttore principale dell'articolazione della spalla, quindi esegue le stesse funzioni del deltoide anteriore durante la flessioni. Inoltre contribuisce ad adduzione, estensione, flessione e rotazione interna. Il muscolo è diviso nelle parti clavicolare e sternale. Entrambe le parti si collegano appena all'esterno della testa dell'omero e corrono verso il centro del corpo. Le parti poi si separano, con la parte clavicolare che si collega ai due terzi interni della clavicola, e la parte sternale alla fronte dello sterno e alle prime sei costole.

Mentre i muscoli del deltoide anteriore e quello grande pettorale lavorano in una adduzione orizzontale dell'avambraccio durante la fase in salita di una flessione, i muscoli tricipiti brachiali, o tricipiti in breve, lavorano duramente per estendere le giunture del gomito in modo che le braccia possono essere estese in fase di risalita della flessionee e permettendo il movimento dell'articolazione del gomito durante la fase di discesa della flessione. Più vicino vengono posizionate le mani durante la flessione, più duramente lavorano i tricipiti. Il muscolo è suddiviso in tre capi - il capo laterale, il capo lungo e il capo mediale. Il laterale ed il mediale si collegano al retro dell'osso dell'omero, e il capo lungo si collega appena dietro la cavità della spalla da una parte; tutti e tre i capi si combinano e si collegano al retro del gomito dall'altra.

Nella "flessione completa", la schiena e le gambe sono diritte e sollevate dal pavimento. Ci sono diverse variazioni oltre alla flessioni più comuni. Queste includono la variante in cui si avvicinano pollici e indici di entrambe le mani (una "flessione a diamante") oppure si possono posizionare i gomiti verso l'esterno delle ginocchia. Queste variazioni sono intese a porre maggior enfasi su tricipiti o spalle, piuttosto che sui muscoli del petto. Quando entrambe le mani sono sbilanciate o su una superficie non omogenea, quest'esercizio fa lavorare il tronco del corpo. Sollevare i piedi o le mani su superfici rialzate durante l'esercizio pone enfasi sui pettorali superiori (minor) o inferiori (major), rispettivamente.